38th International CAE Conference
2022, November 16-18
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Lingua: Italiano
Partecipazione in presenza: su invito
Partecipazione online: libera, previa registrazione
L’appuntamento del 18 Novembre, nella prestigiosa sede della RAI Veneto, Palazzo Labia a Venezia, ha visto la partecipazione di importanti rappresentanti del mondo industriale ed accademico, che si sono incontrati per condividere strategie e visioni per una transizione digitale di successo.
Language: Italian
Attendance in person: by invitation
Online participation: free, upon registration
The initiative, held in the prestigious Palazzo Labia in Venice, home of RAI Veneto, featured discussions by leading representatives of industry and academia to share visions and strategies for successful digital transition.
Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Venezia
Presidente Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio | Top 50 women in Tech and Science
Scarica la presentazioneProfessore Emerito dell’Università di Padova – Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale (ICEA)
Scarica la presentazioneIRCA Spa, Direttore Generale
MANUFUTURE ETP (European Technolgy Platiform), ARCA Partners Srl - Chairman MANUFUTURE, CEO ARCA Partners
Scarica la presentazioneVice President of Engineering Systems and Configuration Management in Leonardo
Scarica la presentazioneUniversità di Padova, Consorzio iNEST - Presidente Scuola di Ingegneria, Presidente CdA iNEST
Scarica la presentazioneProfessore del Politecnico di Milano, Presidente della Società Italiana di Matematica Applicata ed Industriale
Scarica la presentazioneUniversità degli Studi Guglielmo Marconi e Idea-Re S.r.l. - Professore Ordinario di Misure Meccaniche e Termiche @ USGM e Responsabile Scientifico @ Idea-Re
Scarica la presentazioneIstituto Nazionale di Fisica Nucleare, Direttore dei Sistemi Informativi e RTD
Scarica la presentazionePresidente di SettePuntoNove Holding
Scarica la presentazioneLa digitalizzazione ha modificato drasticamente il processo di sviluppo del prodotto aeronautico passando da tecnigrafo e disegni 2D ad un progetto basato su modelli CAD 3D e su verifiche e industrializzazione basati su mock up digitali.
Il presente è creare una piattaforma virtuale multidisciplinare dove effettuare le verifiche ed analisi funzionali, prestazionali e di emergenza integrando e interoperando modelli CAE, riducendo al minimo le possibilità di modifiche e variazioni nella fase realizzativa del prodotto e di conseguenza costi e tempi di immissione sul mercato.
La partecipazione a progetti transnazionali obbliga sempre più spesso le ditte ad operare con le loro piattaforme in scenari di collaborazioni con altre ditte, spesso competitrici su altri tavoli, quindi con vincoli contrastanti: facilitare lo scambio di dati, modelli, risultati da una parte ma salvaguardare dall’altro il proprio patrimonio e proprietà intellettuale.
Il futuro, sfruttando le nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale, nuovi approcci come il progetto agile e le capacità dei super calcolatori è arrivare da una parte a verificare scenari di sistema di sistemi e la certificazione virtuale dei prodotti.
Entrato nel 1984 nell’allora Aeritalia ha sempre svolto la propria attività nell’Ingegneria inizialmente come progettista di sistemi di bordo ed allargando via il proprio ambito e competenza.
Dal 2004 ha coperto il ruolo di Responsabile Tecnico del programma Eurofighter e successivamente del programma Alenet, un progetto di trasformazione in ottica multidisciplinare, enterprise e virtuale del processo di sviluppo prodotto lungo il ciclo di vita.
Dal 2013 ha assunto l’attuale incarico e presidia il Sistema Ingegneria in termini di competenze, processi, tools, Design Assurance e Gestione della configurazione e dati di progetto di tutti i prodotti della divisione.
Nello svolgimento dell’incontro verranno illustrati case history e casi di applicazione delle tecnologie immersive in alcuni settori industriali, manifatturieri e di servizi, oltre che nel mondo dell’health care e educational.
Scarica la presentazioneDal 2018 è President di SettePuntoNove Holding (partecipazioni industriali settori arredamento, nuove tecnologie, automotive, servizi e training ).
Dal 2019 è anche Managing director & CEO di Vection Technologies azienda quotata su ASX Sydney oltre che su OTC NY stock exchange, software company specialista in nuove tecnologie immersive ed abilitanti per l’industria. E’ Board Member in varie aziende industriali.
Da oltre vent’anni ricopre ruoli di CEO e/o General Manager di gruppi multinazionali manifatturieri, anche nel settore arredamento luxury.
Attualmente ricoprire vari ruoli istituzionali come:
Presidente di AICIM ( associazione Italia Cultura di impresa e management ), Presidente cd Reti e Sviluppo industriale presso AICQ nazionale
Presidente in AISOM ( associazione nazionale imprese ),
Board member in scientific and technical committee of the Italian model for risk management in healthcare of the prestigious LUISS Business School.
Gli Ecosistemi dell’innovazione sono reti di Università, Enti Pubblici di Ricerca, Enti pubblici territoriali, Aziende. Intervengono su aree di specializzazione tecnologica coerenti con le vocazioni industriali e di ricerca del territorio, promuovendo e rafforzando la collaborazione tra il sistema della ricerca, il sistema produttivo e le istituzioni, valorizzando i risultati della ricerca, agevolando il trasferimento tecnologico e la trasformazione digitale dei processi produttivi delle imprese in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale e di impatto sociale. L’Ecosistema dell’Innovazione iNEST (Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem), finanziato nell’ambito del PNRR, è finalizzato ad estendere i benefici delle tecnologie digitali alle principali aree di specializzazione del Nord-Est (Friuli-Venezia Giulia, Veneto e le due Province Autonome di Trento e Bolzano): i settori industriale-manifatturiero, dell’agricoltura, del mare, della montagna, dell’edilizia, del turismo, della cultura, della salute e dell’alimentazione. iNEST intende sviluppare una “visione digitale” comune a beneficio dell’economia e dei cittadini, con strategie locali di specializzazione intelligente da unire in una missione condivisa per il Nord-Est. Il programma di ricerca e innovazione di iNEST si sviluppa attraverso una struttura formata da un hub e da 9 spoke, con il coinvolgimento di tutti gli Atenei del Nord-Est e dei principali organismi di ricerca e trasferimento tecnologico presenti nel territorio.
Scarica la presentazioneFranco Bonollo è Professore Ordinario di Metallurgia presso l’Università di Padova e ha sviluppato la sua attività di ricerca prevalentemente nel settore delle leghe di alluminio e dei processi di fonderia, con circa 170 pubblicazioni censite su Scopus. È stato coordinatore scientifico e/o referente di sede di progetti EU, sia in ambito di ricerca e innovazione (NADIA, FP6; MUSIC e StaCast, FP7; SALEMA, H2020) che di tipo didattico (4LAlloys e RAIDMAP, EIT-RM). Dal 2018 è Presidente della Scuola di Ingegneria dell’Università di Padova. Da giugno 2022 è Presidente del Consorzio iNEST, HUB di iNEST (Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem), uno degli 11 Ecosistemi approvati dal MUR nell’ambito del PNRR (Missione 4, Componente 2).
La rivoluzione digitale guida l'innovazione industriale e c'è una crescente richiesta di strumenti e competenze matematiche. In questo intervento presentiamo alcuni esempi di interazione proficua tra ricerca accademica e applicazioni industriali.
Scarica la presentazioneProfessore di Analisi Numerica presso il Laboratorio MOX del Dipartimento di Matematica del Politecnico di Milano si occupa da molti anni di modellazione numerica e simulazioni in anche ambito industriale. Presiede la Società Italiana di Matematica Applicata ed Industriale, che raggruppa ricercatori sia accademici che industriali.
Agricoltura e allevamento affrontano problemi complessi in un contesto in continua evoluzione, non solo a causa del climate change. Il settore Agri-Tech ha spinto il mondo della ricerca a trovare soluzioni per rendere le coltivazioni e gli allevamenti più efficienti e sostenibili, riducendone al contempo l’impatto ambientale. Sono sempre più diffuse tecnologie digitali 4.0 in agricoltura, volte alla raccolta, integrazione e analisi si dati generati da sensori e sistemi, per fornire supporto ad agricoltori e allevatori nel processo decisionale relativo alla loro attività e al rapporto con gli altri soggetti della filiera. In questo intervento si discuterà sulle potenzialità di tecnologie di frontiera data driven a servizio dell’agricoltura e dell’allevamento, evidenziando come tali settori possano al contempo beneficiare delle recenti scoperte e supportare il mondo della ricerca in data science.
Scarica la presentazioneAlberto Garinei si è laureato in Ingegneria meccanica all'Università di Perugia (Italia), dove è stato ricercatore in Meccanica applicata fino al 2010. Ha oltre 20 anni di esperienza in progetti di ricerca applicata ed è professore ordinario di Misure meccaniche e termiche presso l'Università Guglielmo Marconi di Roma (www.unimarconi.it). È membro del Consiglio di Amministrazione e CSO di Idea-Re S.r.l. (www.idea-re.eu). È iscritto all'albo del Ministero dello Sviluppo Economico dei Manager Qualificati per l'Innovazione Tecnologica e degli Esperti in Innovazione Tecnologica. Le sue principali attività di ricerca comprendono tecniche di misura, sensori e dispositivi per misure meccaniche e termiche, sistemi di supporto alle decisioni per smart city, smart land e smart agriculture.
Il relatore presenterà le priorità strategiche identificate a livello europeo collegandole alle esigenze nazionali
Scarica la presentazioneMaurizio Gattiglio è CEO, partner e co-fondatore di ARCA Partners S.r.l., società di consulenza specializzata in attività legate al settore manifatturiero.
È inoltre Chairman di MANUFUTURE European Technology Platform High Level Group, Board Director e Past-Chairman di EFFRA European Factories of the Future Research Association.
Dal 1986 al 2021 ha lavorato nel Gruppo Prima, una società di ingegneria leader, quotata alla Borsa di Milano, che opera a livello mondiale nel settore dei laser industriali, delle macchine per la lavorazione della lamiera e dell'elettronica.
Ha ricoperto diverse posizioni dirigenziali in Europa, Nord America e Cina.
È stato Presidente e Consigliere in diversi Consigli di Amministrazione del Gruppo Prima e di associazioni legate alla produzione, alla ricerca e alla fotonica.
Il processo di trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione rappresenta una sfida per le organizzazioni che va oltre all’adozione delle soluzioni cloud e dell’utilizzo delle diverse tecnologie che si sono affermate sul mercato che favoriscono la digitalizzazione dei processi. Viene richiesto un percorso di trasformazione culturale dove tutte le persone che lavorano in una Istituzione devono diventare necessariamente gli attori di questa rivoluzione per poter raggiungere questo obiettivo. Pertanto questa trasformazione offre alle organizzazioni l’opportunità di rivedere i propri processi organizzativi nell’ottica di digitalizzarli, non limitandosi alla adozione di tecnologie innovative, ma trasformandoli al fine di rendere questa transizione efficiente ed efficace.
Scarica la presentazioneDirettore dei Sistemi Informativi e Responsabile della Transizione digitale dell’Istituti Nazionale di Fisica Nucleare. Laureato in Scienze dell'Informazione presso l'Università di Udine, vince il concorso all'INFN nel 1992 e inizia la sua attività come responsabile dell'attività di networking, coordinando i progetti di migrazione dei protocolli di rete delle istituzioni scientifiche e di ricerca di Trieste. Ha partecipato come rappresentante INFN al Boad di HEPiX che costituisce il gruppo di gestori e applicativi delle diverse istituzioni scientifiche e laboratori internazionali della fisica delle alte energie. Nell’ambito della convenzione INFN–Università di Trieste ha ottenuto l’incarico come titolare del corso “Laboratorio di Reti e Internet” all’interno del Corso di laurea di informatica dell’ateneo. Dal 2011 al 2019 è stato componente del Consiglio Direttivo dell’INFN.
La Digitalizzazione è un abilitatore importantissimo dell’evoluzione del settore aerospaziale. Nello spazio, le costellazioni di piccoli satelliti ovvero la digitalizzazione delle funzioni di bordo dei grandi assetti satellitari sono elementi essenziali nello sviluppo della New Space Economy per tutte le applicazioni abilitano nei domini dell’osservazione della terra, della navigazione e delle telecomunicazioni. Anche il settore aeronautico sta attualmente vivendo una massiccia trasformazione grazie all’utilizzo delle moderne tecnologie digitali. Il settore è fortemente regolamentato e i processi di certificazione richiedono il rigoroso rispetto di test complessi, che hanno un enorme impatto in termini di costi e time to market. Tuttavia, le tecnologie digitali stanno rapidamente modificando lo scenario, rendendo possibile una completa virtualizzazione delle attività di progettazione e certificazione. Questo passaggio si basa su alcune tecnologie chiave: High Performance Computing, Cloud Computing, Big Data e Digital Twin. I gemelli digitali alimentati con dati in tempo reale stanno rivoluzionando gli approcci dell'industria aeronautica ed elicotteristica.
Scarica la presentazioneCristina Leone è SVP Projects, Grants and Agencies nell’ambito della Direzione Tecnica ed Innovazione di Leonardo. E’ Presidente del CTNA, Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio. che è un'associazione riconosciuta, cui aderiscono i 14 principali distretti aerospaziali regionali ed i maggiori soggetti industriali e della ricerca aerospaziale.
Cristina Leone è stata inoltre nominata come una delle Inspiring Fifty: le cinquanta donne più influenti nel mondo della tecnologia nel nostro Paese.
Ha iniziato la sua carriera nel settore spaziale nel 1996 presso Alenia Spazio, ricoprendo il ruolo di responsabile di apparati di telecomunicazione.
Nel 1995, ha conseguito una laurea in Ingegneria Elettronica, Telerilevamento e Sistemi Radar presso l’Università di Roma “La Sapienza”.
Avendo perseguito il mio dottorato con il compianto Professor Oleg Zienkiewicz, uno dei tre padri del metodo degli elementi finiti, introdotto alla fine degli anni 60 del secolo scorso, sono testimone dello sviluppo dei metodi computazionali fin dagli inizi. Esporrò quindi una breve storia della scienza computazionale che è considerata il terzo pilastro della scienza, gli altri due essendo la teoria e le osservazioni sperimentali. Dopo quest’introduzione ricorderò alcune applicazioni notevoli che vanno dal fuoco nelle gallerie alla fusione termonucleare controllata fino alla meccanica nel campo della medicina, nella fattispecie l’accrescimento dei tumori ed il trasporto di sostanze terapeutiche (nanoparticelle) per combattere i tumori stessi. Concluderò con alcuni cenni sugli sviluppi più recenti che vanno dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale, in particolare di reti neurali e la meccanica guidata dai dati (data driven mechanics) ovvero meccanica senza leggi costitutive.
Scarica la presentazioneProfessore incaricato di Calcolo Automatico delle Strutture presso l’Università di Padova dal 1973 al 1980; professore straordinario e ordinario di Tecnica delle Costruzioni presso la stessa dal 1980 al 1989; professore ordinario di Scienza delle Costruzioni dal 1989 al 2013; direttore dell’Istituto di Costruzioni, Ponti e Strade dell’Università di Padova dal 1984 al 1986, dell’Istituto di Scienza e Tecnica delle Costruzioni dal 1988 al 1996, e del Dipartimento di Costruzioni e Trasporti dal 1996 al 2000; professore emerito dell’Università di Padova dal 2013. Membro del managing council e del bureau di ECCOMAS (European Community of Computational Methods in Applied Sciences) dal 1993 al 2010; membro del Consiglio Generale dell’IACM (International Association of Computational Mechanics) e, dal 2000 al 2012, dell’executive council. Senior Affiliate Member del Methodist Hospital Research Institute a Houston dal 2011 e Hans Fischer Senior Fellow dell’Institute for Advanced Study dell’Università Tecnica di Monaco di Baviera dal 2016.
I nuovi paradigmi della digitalizzazione di prodotto e di processo sono oggi i fattori di successo che uniscono velocità e flessibilità in ogni processo di innovazione, efficienza e creazione di valore all’interno di ogni azienda. Il Gruppo Zoppas Industries da tempo ha messo la digitalizzazione come priorità nell’ambito di questa evoluzione. Ad esempio nel MES, nella digital twin e nella CADAutomation.
Federico Zoppas è General Manager di IRCA SpA, leader nella produzione di sistemi riscaldanti e controlli elettronici di termoregolazione per applicazioni domestiche e industriali dal 2001.
Membro del Consiglio di Amministrazione della IRCA SpA, è inoltre membro del CdA di PFH e del consiglio direttivo di Assindustria Veneto Centro, nonché Presidente della Rete Innovativa Regionale AIR (Aerospace Innovation and Research), network di aziende della filiera aerospaziale e aeronautica del Veneto.
Entrato nel Gruppo Zoppas Industries nel ’98, dopo un percorso formativo attraverso tutta la filiera: marketing, controllo di gestione, produzione, si occupa del processo di globalizzazione con le aperture degli stabilimenti in Romania, Messico e Cina e le acquisizioni di aziende negli USA, in Finlandia e Svizzera.
Laureato in Sociologia, inizia la sua carriera a Londra nel ’94. Lavora per la OC&Strategy Consultants, società di consulenza strategica, quindi passa alla Dresdner Kleinwort Benson, dipartimento di Corporate Finance.
The Palazzo Labia in Venice on the Cannaregio canal | Photo: Wolfang Moroder
Il sontuoso palazzo barocco del XVIII sec., che conserva uno splendido ciclo di affreschi di Giambattista Tiepolo ed oggi centro di produzione radiotelevisiva regionale della RAI Veneto
Come raggiungere Palazzo Labia
The sumptuous 18th-century Baroque palace which boasts a splendid series of frescoes by Giambattista Tiepolo, is now the regional radio and television production centre of RAI Veneto
How to reach Palazzo Labia